Se vieni sorpreso a usare lo smartphone mentre guidi in modalità diverse da quelle ammesse dal Codice della Strada (cioè con auricolare o vivavoce), potrai rischiare fin dalla prima volta la sospensione della patente da uno a tre mesi.
Cosa dicono le ultime statistiche
La notizia arriva dal numero di novembre di Quattroruote che torna sul tema “distrazione alla guida”, tema di grandissima attualità alla luce dei dati resi noti da Aci-Istat sugli incidenti.
Emerge infatti un aumento dell’1% delle vittime della strada nel 2015, di cui, a seconda delle fonti, la distrazione viene indicata come causa per una quota oscillante tra il 30 e il 75% dei sinistri. Non sono dunque bastate le oltre 48.500 multe comminate nel 2015 dalla polizia per uso del telefono in auto a porre un freno alla situazione.
La discussione in Parlamento
Con questi dati alla mano, il Parlamento, che da ormai due anni sta esaminando le modifiche al Codice, sta valutando la possibilità di anticipare, con un provvedimento urgente in materia di sicurezza stradale, l’entrata in vigore di alcune norme. Tra queste c’è l’inasprimento delle sanzioni previste per l’uso dei cellulari da parte di chi guida, introducendo la sospensione della patente da 1 a 3 mesi già a partire dalla prima violazione.
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