È inverno: la batteria della tua auto è carica a sufficienza?

A chi non è capitato di trovarsi con la batteria dell’auto scarica durante la stagione invernale, magari costretto a ricariche d’emergenza (ammesso che vadano a buon fine) circondati dal freddo stagionale? Cosa fare per evitare questo inconveniente? Ecco qualche prezioso consiglio per evitare il fermo macchina quando fa freddo.

Perché la batteria si scarica più spesso d’inverno?

Con l’arrivo dell’inverno, uno dei componenti dell’auto da tenere maggiormente sotto controllo è proprio la batteria (o accumulatore), cuore di tutta l’elettronica di bordo e scintilla della messa in moto.

Le basse temperature sottopongono le batterie a un forte stress rispetto alla stagione estiva: gli accumulatori si degradano, con la conseguenza di non riuscire a mantenere la carica.

La fase più critica è quella dell’avviamento del motore: per attivarsi e mettere in moto il propulsore, l’accensione e il motorino di avviamento richiedono alla batteria molta energia, e dunque se la carica non è sufficiente, l’auto non parte.

Controllo della batteria, facciamolo diventare una routine

Capita che gli automobilisti provvedano a far cambiare regolarmente olio e filtri ma si rivelino abbastanza “indifferenti” a far controllare la batteria prima e durante l’inverno.

Il primo consiglio, quindi, è ricordarsi che sotto il cofano esiste una batteria e che questa necessita di una manutenzione regolare, che vuol dire sottoporla a un controllo periodico, semplice e veloce.

Per evitare brutte sorprese, richiedi un veloce test della batteria all’autofficina più vicina a casa tua.

Varta – marchio di Johnson Controls Power Solutions, leader mondiale nelle batterie – ha elaborato il Battery Test-Check, testando 67.000 batterie di altrettanti veicoli in tutta Europa, evidenziando come il 26% degli accumulatori sia in cattive condizioni, percentuale che sale fino al 32% sui test effettuati nella sola Italia.

Per risparmiare qualche euro, è emerso che gli automobilisti tendono sempre più a fare da soli. Accade però che circa l’85% di loro necessita di essere aiutato in un’autofficina poiché non del tutto in grado di sostituire la batteria in autonomia. Le auto più recenti sono dotate di delicati sistemi elettronici che potrebbero richiedere un reset totale dopo l’intervento.

Pochi accorgimenti, tanti problemi evitati

  • Se usi poco l’auto, ricorda che anche da ferma la batteria alimenta la vettura specie se dotata di allarme o accesso keyless; in questi casi l’auto dovrebbe essere utilizzata per un minimo di 15 minuti almeno una volta a settimana.
  • Se percorri quotidianamente tragitti molto brevi, effettua almeno una volta al mese un percorso sufficientemente lungo e permettere all’alternatore di ricaricare la batteria.
  • Se il tuo veicolo ha già molti anni di età, per via della corrosione e delle solfatazioni è frequente riscontrare difficoltà nella ricarica; le condizioni della batteria e la sua corretta ricarica vanno controllate frequentemente.

Come evitare di ritrovarsi con la batteria scarica: il consiglio finale

Pensarci prima che accada: l’ideale rimane sempre e comunque un controllo completo della batteria da parte di autoriparatori qualificati – che utilizzano sistemi in grado di valutare carica residua e efficienza accumulatore – ed eventualmente sottoporla a ricarica o sostituzione.

Ti sei già chiesto quand’è stata l’ultima volta che hai verificato lo stato della tua batteria? Ti suggeriamo davvero di scegliere l’autofficina di fiducia più vicina a casa tua e, se non sei ancora membro del Club in Buone Mani, richiedi l’iscrizione per non perderti altri consigli come questi, che ti aiuteranno durante tutto l’anno ad avere l’auto sotto controllo!

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