I documenti che devi avere a bordo dell’auto


Sai correttamente quali documenti avere a bordo quando ci si mette alla guida? Nel 2017 la situazione è cambiata da poco, a seguito della “dematerializzazione” del contrassegno assicurativo e del certificato di proprietà dell’auto. Qui ti diciamo quali documenti tenere in auto, per evitare sanzioni da parte di polizia, carabinieri o finanza, e quali documenti puoi conservare a casa.

I 3 documenti da avere in auto obbligatoriamente

Patente: se dimentichi a casa la patente, puoi prendere una multa da 41 a 155 euro con annesso invito, entro le 24 ore successive, a presentarti in un qualsiasi comando di polizia o caserma dei carabinieri per mostrare il documento. Se violi questo secondo obbligo scatta una seconda multa che varia da 419 a 1559 euro.
Libretto di circolazione: se guidi senza libretto di circolazione scatterà una prima multa da 41 a 155 euro, con conseguente invito a presentarti entro 24 ore con il documento presso le autorità. La seconda multa va anche in questo caso da 419 a 1559 euro.
Certificato di assicurazione: vale lo stesso discorso fatto per patente e libretto di circolazione.

Documenti utili da tenere in auto

Ricevuta di versamento del bollo auto: la documentazione va conservata a casa per almeno 3 anni con partenza dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui è dovuto il pagamento. Successivamente scatta la prescrizione e, pertanto,l’amministrazione non può più chiedere il pagamento del bollo.
Tagliando dell’assicurazione (ossia il contrassegno assicurativo): l’assicurazione viene registrata telematicamente e alla polizia ora basta un controllo online per verificare se il conducente è assicurato o meno.
Certificato di proprietà dell’auto: il documento è diventato “digitale” e dunque non va più conservato in forma cartacea.
Modello Cai o Cid (per la constatazione amichevole del sinistro): non è d’obbligo in auto, ma averlo a bordo rende più agevole la pratica di risarcimento in caso di incidente stradale.

Per maggiori informazioni leggi l’articolo completo.

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on email