10 canzoni per la playlist auto dedicata ai bambini / Parte 1


Portare in auto il proprio figlio può essere stressante (vedi quando iniziano a chiedere “Quanto manca?“), soprattutto se non si ha una buona playlist musicale dedicata a loro. Classici italiani, band americane dedicate ai bambini, cartoni animati: ecco le canzoni per non far annoiare i più piccoli in macchina.

Indina Manzen – Let It Go (da Frozen)

La colonna sonora del film d’animazione “Frozen” ha venduto milioni di album, soprattutto grazie al singolo “Let It Go”, cantato da Indila Menzen e premiato con l’Oscar alla miglior canzone. Il brano è scritto anche da Robert Lopez, uno dei compositori di colonne sonore più stimati al mondo. I vostri pargoli riconosceranno subito il brano.

Lucio Dalla – Attenti al Lupo

Il brando del cantautore bolognese più cantato dai bambini: sarà il ritornello ad attirare la loro attenzione, evocando Cappuccetto Rosso e la storia trascritta dai fratelli Grimm. Si divertiranno a cantare e ballare con le mani la canzone… e chissà che non vi chiederanno maggiori informazioni su Dalla.

Marty – La canzone del Bing Bong (da Peppa Pig)

Se sei genitore non occorre spiegarti chi è Peppa Pig, che da diversi anni spopola in TV. La famiglia di maiali più famosa al mondo ha scatenato un vero e proprio tormentone, per cui non può mancare in auto una delle canzoncine più famose, cantata da Peppa, i suoi amici e la loro maestra!

Baha Men – Who Let The Dogs Out

Dai maiali ai cani! “Who let the dogs out? Who? Who? Who?” è stato uno dei tormentoni dei Baha Men. Non che “Chi ha fatto scappare i cani?” debba essere la base della cultura musicale dei vostri bambini in futuro, ma può essere un divertente ritornello da canticchiare assieme e divertirvi.

Stefano Bollani – Crudelia De Mon (da La Carica dei 101)

Un classico Disney, La Carica dei 101 e uno dei cattivi più noti dei film d’animazione: Crudelia De Mon. I bimbi saranno pronti a cantarla a memoria, ricordando la storia dei fantastici cuccioli dalmata e della donna che voleva vergognosamente farne pellicce. Vi proponiamo la versione arricchita dal pianoforte di Stefano Bollani!

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