La realtà è che a far fronte ad eventuali chiamate di soccorso sono moderni mezzi antincendio che pesano più di 30 mila kg e hanno motori da oltre 700 CV di potenza.
Tutto questo è reso tale grazie alla progettazione della Oshkosh, azienda americana, in partnership con Scania, azienda svedese che fornisce loro i motori.
Ma in Italia siamo dotati di tali mezzi?
Il mezzo più avanzato presente nel nostro Paese è lo Striker E ed è allestito dalla BAI, Brescia Antincendi International, su un autotelaio americano, appartenente all’azienda Oshkosh.
Il mezzo antincendio in questione è lungo oltre 13 metri, largo 3 ed alto 4, con una mole che supera i 37 mila kg.
È dotato di trazione integrale, cambio automatico e motore Caterpillar di 18 litri di cilindrata e 700 CV di potenza; inoltre, dispone di numerose tecnologie che lo rendono un veicolo in grado di garantire maggiori probabilità di sopravvivenza ai passeggeri coinvolti in una situazione di pericolo.
Serve una preparazione specifica per manovrare un mezzo antincendio?
Se sei colui che gestisce un mezzo antincendio che possiede una massa totale a terra che può superare le 30/40 tonnellate, che dispone della capacità d’accelerare da 0-80 km/h in meno di 25 secondi e di arrivare a velocità superiori a 110 km/h, ne conviene che tu debba essere preparato e istruito a dovere.
Questi mezzi, inoltre, dispongono di computer di bordo e di strumentazioni tecnologicamente evolute, che permettono di effettuare rapidamente le operazioni di spegnimento, ma che richiedono per l’appunto uno specifico addestramento da parte del personale addetto.
Perciò, se il tuo sogno è quello di fare il pompiere, ti suggeriamo di iniziare a prendere confidenza con questi veicoli tutt’altro che ordinari.
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