Impedire l’apertura dello sportello all’auto parcheggiata di fianco: è reato


Qualcuno ha parcheggiato a fianco della tua auto e ora non riesci più ad aprire lo sportello per entrarci? L’altro automobilista sta commettendo un reato! Le motivazioni della Cassazione possono tornare utili anche a te per non diventare colpevole a tua volta.

Lo ha confermato lo scorso 30 novembre la Corte di Cassazione.

Il caso riguardava una persona che “facendo uso improprio della propria autovettura che parcheggiava nei pressi dell’auto su cui sedeva la persona offesa a distanza tale (pochi centimetri) da non consentire al conducente di scendere dal suo lato, costringeva quest’ultimo a dover scendere da lato passeggero”.

È un caso di violenza privata.

Chi è impossibilitato ad aprire lo sportello è infatti costretto, con la forza, a tollerare una determinata situazione di fatto.
Non importa nemmeno che si possa entrare dal lato passeggero: secondo la Cassazione, la libertà di autodeterminazione e movimento della persona offesa era già condizionata.

Una nuova applicazione della legge

La Corte ha già detto più volte che impedire il passaggio a un’altra auto verso il suo garage o altro spazio privato (o, viceversa, da lì per reimmettersi sulla strada pubblica) costituisce violenza privata. In poche parole: bloccare un’altra auto è reato.
Ricorda quindi: un parcheggio sbagliato può comportare anche un reato penale.

Trovi la spiegazione completa in questo articolo.

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