Estate 2018, giorni caldi per il prezzo della benzina!


Avete notato? I prezzi del carburante sono lievitati negli ultimi mesi. Se vi state chiedendo come mai, oggi vi spieghiamo cosa sta accadendo al costo del petrolio.

Beh, è presto detto: il costo del barile di petrolio nei mercati internazionali è tornato a livelli che mancavano dal 2014.
Basta analizzare la qualità Brent del barile al mercato di Londra, che è il riferimento europeo. Il valore ha raggiunto 80 dollari.

Quali sono le cause dell’aumento?

Principalmente due:

  1. La tensione tra USA e Iran: le sanzioni verso l’Iran potrebbero metterlo fuori gioco nonostante il terreno recuperato negli ultimi anni (che seguivano un periodo di precedenti ulteriori sanzioni);
  2. I tagli alla produzione da parte dei Paesi del medio-oriente, Arabia Saudita in primis. I tagli sono stati introdotti per riequilibrare il mercato su prezzi più alti, visto che i precedenti prezzi avevano creato dei buchi nei bilanci pubblici di queste nazioni.

La richiesta di carburante sale… ma l’offerta resta deludente

Parola di analisti dei mercati, che prevedono un ulteriore aumento fino a 90 dollari al barile entro il 2020 dovuto all’aumento della domanda. Tuttavia l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) prevede un ribasso della domanda di petrolio proprio causata dagli aumenti in corso. Staremo a vedere.

Nel frattempo In Italia l’aumento dei prezzi, già ai massimi da luglio 2015, continua senza sosta. Basti pensare alla benzina, tornata sopra la quota simbolo di 1,60 euro al litro (al self service).

Per approfondire leggi l’articolo completo.

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