Un weekend fuori porta sulla strada del vino in Alto Adige


16 comuni, oltre 45 chilometri, 70 cantine, vigneti, natura e storia: il viaggio ideale per un weekend di relax, magari con il proprio partner in vista di San Valentino.

Si chiama Südtiroler Weinstraße

Il punto più a nord è Nalles, da lì ci si muove lungo l’Oltradige e la Bassa Atesina, fino a Salorno, il paese più a meridione.

È in quest’area che viene prodotto circa il 90% del vino dell’Alto Adige, tra Merlot, Cabernet, Pinot Grigio, Chardonnay. Ci sono qui anche 3 storici vitigni autoctoni: Gewürztraminer, Vernatsch e Lagrein.

Alla cultura vinicola si aggiunge il fascino delle tradizioni, dello stile di vita, della storia e degli ambienti naturali… Una gita ideale per un paio di giorni in viaggio a ricaricarsi in compagnia.

Le tappe da non perdere

L’intero percorso si può suddividere in 3 itinerari:

  • a nord, terre di Lagrein e St. Magdalener, si parte da Bolzano per giungere subito ai paesi più piccoli di Cardano, Rencio, Griws, Terlano, Vilpiano, Nalles, Andriano, Frangarto. Consigliamo una sosta al Castel Roncolo e al Castel Firmiano;
  • l’itinerario centrale vi porterà ad assaggiare il Pinot bianco e la Schiava. Parte da Caldaro, passa per i laghi di Monticolo e giunge a Cornaiano con le sue cantine sotterranee. Si arriva infine a Castel d’Appiano, sosta obbligata per il panorama;
  • a sud è il turno di Pinot nero e Gewürztraminer: si parte da Cortaccia, si passa per Castel Turmhof-Tiefenbrunner (tenuta del 1.100), Magrè (con una vite del 1601), Cortina, Salorno, Egna, Ora, e si giunge a Termeno, dove si visita infine la Traminer Weinhaus.

Per organizzare il tour, visita il sito ufficiale.

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