7 domande fondamentali in vista del cambio gomme invernali

La ragione più importante è quella legata alla sicurezza ma è anche una materia regolata a norma di legge. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel 2013 ha, infatti, disposto una direttiva che ne precisa tempistiche e modalità.

 

1. Qual è il periodo con obbligo di catene o pneumatici invernali?

Tra il 15 novembre e il 15 aprile (con deroga che permette il cambio da un mese prima e la rimozione entro un mese dopo, spostando gli estremi temporali al 15 ottobre e 15 maggio) questa Direttiva prevede che il gestore e l’ente proprietario della strada possano “prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli (le catene, ndr) o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.

 

2. A chi si applica questo obbligo?

Alle automobili, ai tir e ai mezzi pesanti.

 

3. A chi NON si applica?

Ai ciclomotori a due ruote e ai motocicli, che non possono però circolare in caso di fenomeni nevosi in atto e di ghiaccio o neve sulla strada.

 

4. Che multe sono previste?

Le sanzioni sono salate. Nei centri abitati la sanzione va dai 41 ai 168 euro come previsto dall’art. 7 commi 1 lett. a e 14 del Codice della strada.
Su autostrada o strada extraurbana i costi si alzano, passando dagli 84 ai 335 euro. Se, in caso di accertamento della violazione, al conducente viene intimato di fermarsi o di proseguire soltanto dopo aver dotato il mezzo dei giusti pneumatici e questi si rifiuta di farlo è prevista una ulteriore sanzione di 84 euro e 3 punti in meno sulla patente di guida.

 

5. Posso cambiare solo gli pneumatici anteriori?

No, gli pneumatici invernali devono essere 4, per ragioni di omogeneità e stabilità.

 

6. Come riconosco le gomme invernali dalle altre?

La disciplina prescrive la marcatura M+S sul fianco della gomma, autodichiarazione da parte del produttore che segnala ai consumatori che il prodotto ha caratteristiche superiori rispetto alle gomme estive. Queste due lettere stanno per Mud e Snow, rispettivamente fango e neve in lingua inglese. Questi pneumatici non hanno l’obbligo di superare test.

Hanno invece superato i test di omologazione previsti dall’Unione Europea le gomme che presentano il simbolo del fiocco di neve e il disegno stilizzato di una montagna con 3 cime, il logo alpino, definito anche con l’acronimo 3PMSF (3 peak Mountain snowflake). Queste gomme, solitamente, sono migliori a livello prestazionale.

Le gomme invernali possono avere un codice di velocità inferiore rispetto a quelle estive, e differiscono dalle loro “colleghe” anche dal punto di vista delle prestazioni. I pneumatici invernali, infatti, sono costruiti per dare il meglio nelle condizioni atmosferiche avverse (neve, asfalto bagnato o umido in concomitanza con basse temperature).

 

7. Cosa fare in caso di dubbi?

Ultime indicazioni: seguite sempre le indicazioni del costruttore, in caso di dubbi rivolgetevi al vostro gommista di fiducia e, infine, ricordate che secondo il Codice della Strada pneumatici normali muniti di catene e pneumatici invernali sono due soluzioni equivalenti giuridicamente. Buona guida!

 

 

Per approfondire l’argomento, leggi l’articolo completo.

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