Troppi incidenti con animali in Italia: come evitarli?

Una sentenza della cassazione ha esteso la responsabilità delle Regioni, essendo gli enti preposti alla tutela e alla fauna selvatica, per i danni provocati da ogni tipo di collisione con la fauna selvatica. In merito a questo tema, una ricerca dell’osservatorio ASAPS sul numero di incidenti stradali gravi tra animali e veicoli avvenuti in Italia nell’ultimo biennio, dimostra come sia molto alta sia la frequenza che la pericolosità di queste collisioni.

 

 

I numeri del 2019

 

Nel 2019 sono stati registrati 164 incidenti con animali che hanno causato vittime o feriti umani – in aumento rispetto al 2018 dell’11% – causando la morte di 15 persone (+36%) e il ferimento grave di 221 persone (+17%). Nella maggior parte dei casi, 141 per la precisione, l’incidente è avvenuto con un animale selvatico. I casi di collisione con un animale domestico sono invece 23. Per quanto riguarda il momento della giornata, la maggioranza è avvenuta di giorno (131), mentre “solamente” 33 casi di notte.

Ulteriori dati indicano che 162 di questi incidenti riguardano strade della rete ordinaria, mentre 2 sono avvenuti nelle autostrade e strade extraurbane principali. Ancora, per 131 volte la collisione ha coinvolto autovetture, per 41 un motociclo, per 3 autocarri o pullman e per 6 velocipedi. Questi dati sono superiori al numero di incidenti in quanto alcuni hanno visto la partecipazione di più veicoli.

A livello di regioni, la più interessata è la Lombardia con 20 casi, seguita dalla Campania con 17 e dall’Abruzzo con 16.

 

 

Numeri altissimi nonostante il lockdown

 

Le prime stime dell’anno in corso non sono positive, nonostante i mesi tra marzo e aprile siano stati quelli colpiti dal fermo della circolazione. L’ASAPS nei primi mesi del 2020 ha indicato 86 gravi incidenti tra animali e veicoli, che hanno provocato 5 morti e 111 feriti. 83 di questi sono avvenuti su strade statali e provinciali, mentre 3 su tangenziali e autostrade.

Finora si sono contati 72 collisioni con animali selvatici e 14 con animali domestici. 62 sinistri sono avvenuti di giorno, 24 di notte. La regione più colpita è il Piemonte con 10 collisioni, segue l’Emilia-Romagna con 9 e l’Abruzzo con 8.

La ricerca dell’osservatorio ASAPS non riporta le collisioni in cui non sono presenti persone decedute o ferite, altrimenti i numeri risulterebbero maggiori rispetto a quanto riportato. Molto spesso gli automobilisti neanche riportano l’accaduto.

 

 

Un vademecum per evitare gli incidenti stradali con animali

 

L’indicazione più importante è quella di segnalare il pericolo, che sia avvenuto o meno un incidente in quel punto, creando così una mappa dei luoghi più a rischio. In questo modo si può procedere con l’installazione di reti o dissuasori del traffico.

I consigli che vengono rivolti agli automobilisti sono di disinserire gli abbaglianti, che potrebbero far si che l’animale si blocchi nel mezzo della strada, e di evitare di sterzare bruscamente quando incontrano un ostacolo.

Il consiglio finale è quello che non si smette mai di ripetere: guidate con prudenza.

 

Per approfondire, leggi l’articolo completo.

Condividi questo articolo:

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on email