5 controlli che potete (dovete) fare prima della revisione


Oggi per la revisione auto, con l’allineamento alle direttive europee sui dati tracciabili e grazie all’introduzione del protocollo MCTC net2 (che collega le officine ai centri revisione della Motorizzazione), va tenuto conto di almeno 5 fattori per superarla con tranquillità.

1) Ricordare la scadenza

Le autovetture devono essere sottoposte a revisione al quarto anno dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni.

2) Avere la targa leggibile

Le targhe devono essere pulite e, se deteriorate, bisognerà pensare a sostituirle per tempo.

3) Freni efficienti

È il primo test a cui viene sottoposta l’auto in revisione: date un’occhiata preventiva a dischi, pastiglie, olio freni e freno di stazionamento.

4) Controllare le gomme

Spesso non si supera la revisione proprio a causa degli pneumatici: devono avere le misure indicate nella carta di circolazione, essere dello stesso modello su ogni asse, senza lesioni e con un battistrada di minimo 1,6 mm. A tal proposito fate una prova con una moneta da 1 euro: una volta inserita in una delle tacche principali della gomma, il battistrada deve superare la parte dorata e raggiungere quella argentata.

5) Sistemare la carrozzeria danneggiata

Un’auto incidentata non supererà la revisione, quindi è necessario provvedere al ripristino di quegli elementi danneggiati che potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza, tra cui: la funzionalità di portiere e serrature, le condizioni del sedile di guida, la solidità dell’alloggiamento della batteria, il funzionamento dell’avvisatore acustico, l’efficienza delle cinture di sicurezza, e la presenza del triangolo.

Per andare sul sicuro leggi altri 5 punti di cui tener conto prima della revisione.

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