Cambio di proprietà auto: come funziona e cosa cambia da giugno 2018


L’atto che consente di trasferire la proprietà di un’auto da una persona all’altra: il passaggio di proprietà. Quali sono i passaggi? Quali documenti servono? E soprattutto: cosa cambia da giugno 2018?

Dove effettuare il passaggio di proprietà

I passaggi di proprietà possono essere svolti a scelta:

  • agli sportelli telematici dell’automobilista (STA) all’ufficio procinciale ACI (il PRA);
  • agli sportelli STA di una delegazione ACI o di un’agenzia di pratiche auto;
  • agli sportelli della Motorizzazione Civile.

I documenti che occorrono

  • Atto di vendita sul retro del certificato di proprietà
  • Nota di presentazione al PRA (con codice fiscale dell’acquirente)
  • Carta di circolazione da aggiornare
  • Copia del modulo TT 2119 da aggiornare
  • Fotocopia del documento di identità dell’acquirente
  • Autocertificazione di residenza dell’acquirente se non viene riportata sul documento presentato

I 2 momenti del passaggio di proprietà

Ecco i passaggi che venditore e compratore devono seguire:

  1. ufficializzare le cessione del veicolo: bisogna scrivere un atto di vendita che viene riportato sul retro del certificato di proprietà con le firme di chi vende e di chi compra (autenticate da pubblico ufficiale);
  2. registrare il passaggio di proprietà: entro 60 giorni, le parti devono registrare presso il PRA, che rilascerà il nuovo certificato di proprietà e farà aggiornare la carta di circolazione alla Motorizzazione Civile.

Cosa cambia da giugno 2018… e i costi

Dal 1° giugno 2018 ci sarà anzitutto il documento unico di circolazione, che fonde insieme carta di circolazione e certificato di proprietà.

Cambiano i costi del passaggio di proprietà: se l’auto è usata, non si pagano più i 41,78 euro per la targa e i 16 euro dell’imposta di bollo per la carta di circolazione (visto che scompare).

Quindi, da giugno si paga come segue:

  • 27 euro di costo della pratica al PRA
  • 32 euro per il documento emesso dal PRA
  • 10,20 euro di diritti ex Motorizzazione Civile
  • costi aggiuntivi: l’IPT (imposta provinciale di trascrizione che parte da un minimo di 150,81 euro, a seconda della potenza del motore) e le pratiche burocratiche se ci si è rivolti a un’agenzia.

Per ulteriori chiarimenti, leggi l’articolo completo.

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