Telefono alla guida: la stretta di Friuli ed Emilia Romagna nell’estate 2018


Il cellulare può portare a distrazioni fatali mentre si guida. Per contrastare questa abitudine, alcune regioni Italiane si stanno mobilitando: ecco i provvedimenti di Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia.

Fai un Pit Stop per salvarti la vita

È il nome del progetto avviato dalla Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Romagna estiva. Si tratta di un aumento dei controlli sulle principali strade romagnole, anche durante la fascia oraria 0.00-6.00. Pattuglie mobili e 8 ulteriori agenti assunti per l’estate serviranno a contrastare sia l’uso del telefono in auto che la guida in stato di ebbrezza.

La Prova-cellulare in Friuli

Attraverso la direttiva 3313 del 26 giugno 2018 della Procura di Pordenone, in caso di incidente l’automobilista è obbligato a consegnare alla Polizia qualsiasi dispositivo presente nell’abitacolo dell’auto. Gli verranno subito controllati (e registrati nel verbale) le attività svolte con lo smartphone, tablet o quant’altro al momento dell’incidente.

E se una persona si rifiuta di collaborare? Il telefono viene sequestrato e ci sarà un iter più lungo prima di riaverlo.

Non scordare che…

Ricordiamo che l’uso improprio dello smartphone alla guida prevede almeno 161 euro di sanzione e -5 punti di patente. Chi viene colto due volte entro 24 mesi, si vedrà sospendere la patente fino a 3 mesi.

Per approfondire, leggi l’articolo completo.

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