Climatizzatore auto: i 5 pro se funziona e i 5 contro se non lo si fa controllare


«L’aria condizionata, fin che funziona non occorre fare controlli.» Una frase che si sente dire da diversi automobilisti, che però sottovalutano i vantaggi e gli svantaggi di un climatizzatore che funziona. Li trovate in quest’articolo.

I 5 vantaggi di un climatizzatore funzionante

1) Temperatura gradevole
Regolando la temperatura tramite il climatizzatore, vi garantite una guida piacevole, rilassata e senza “afa” interna.

2) Visibilità ottimale
Soprattutto quando fuori è umido e freddo, i vetri si appannano a causa dell’umidità dell’aria che si deposita sui vetri. Ma una volta acceso il climatizzatore e orientato il flusso d’aria verso il parabrezza, verrà presto asciugato.

3) Aria interna pulita
Il filtro del climatizzatore serve per bloccare polvere, sporco e polline, impedendo che entrino nell’abitacolo.

4) Interni più salubri
L’evaporatore del climatizzatore può dar luogo allo sviluppo di batteri e funghi, ecco perché la manutenzione periodica è importante anche per disinfettare l’evaporatore.

5) Una maggiore sicurezza alla guida
Il calore eccessivo compromette fisiologicamente i riflessi di guida e la capacità di concentrazione. Ciò è dimostrato anche da uno studio tedesco sull’aumento degli incidenti con abitacolo oltre i 26°C.


I 5 contro di non tener controllato l’impianto clima

1) Aumentano i costi del carburante
Senza manutenzione, il climatizzatore deve spendere più energia per funzionare correttamente. L’energia arriva dal motore che, dunque, necessità di più carburante.

2) Le riparazioni sono molto costose
Controllo e manutenzione evitano che i componenti si guastino o si danneggino, in modo tale da non esser costretti a sostituirli. Le riparazioni per un guasto al climatizzatore può arrivare a superare i 1.000 euro.

3) L’aria interna diventa viziata
Il filtro, dopo 1 anno, va necessariamente sostituito, altrimenti la sua funzione verrà meno e polvere e pollini entreranno molto più velocemente nell’abitacolo.

4) L’abitacolo si riempie di batteri
Discorso analogo per il filtro va fatto per l’evaporatore. Senza la sua disinfezione, batteri e microrganismi entrano nell’abitacolo creando un ambiente malsano all’interno dell’auto.

5) In auto si accumula più calore
Il più ovvio dei motivi: se l’impianto non funziona perfettamente, l’auto non viene raffreddata in maniera corretta e l’auto rimane calda.


Controllo e manutenzione del clima: ogni quanto vanno fatti?

È buona norma controllare il climatizzatore una volta all’anno oppure ogni 15.000 chilometri, per sostituirne il filtro e verificare il buon funzionamento degli altri componenti.

Oltre al controllo, ogni due anni è consigliato effettuare la manutenzione del climatizzatore, che consentirà di:

  • aspirare il refrigerante
  • sostituire il filtro essicatore
  • eliminare l’umidità tramite la pompa a vuoto
  • controllare tutti i componenti
  • ricaricare il gas refrigerante
  • sostituire il filtro dell’abitacolo
  • avere il check finale

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