A volte è l’odore a poterci rivelare quale parte della macchina può essersi danneggiata. Ma come capire da dove arriva e cosa significa l’odore dell’auto? Ecco gli 8 odori più “diffusi”.
1) Odore dolciastro (sciroppo d’acero) dopo il riscaldamento del motore o dopo averlo spento
Se l’odore viene da fuori è probabile che il liquido antigelo stia uscendo dal radiatore o da qualche manicotto danneggiato.
Se l’odore viene dall’interno, potrebbe esserci una perdita nell’impianto di riscaldamento.
2) Odore di calzini da ginnastica quando accendi la ventola dell’aria condizionata
Si tratta della muffa che l’umidità dell’aria condizionata genera. Le soluzioni le trovi in questo nostro precedente articolo.
3) Odore di zolfo dopo un lungo viaggio
Potrebbe essere un perdita di olio per ingranaggi, che contiene componenti dello zolfo. L’intervento del meccanico in questo caso è necessario.
4) Odore di stazione di servizio a motore appena spento
Nelle auto vecchie è normale: l’odore deriva dai vapori della benzina nel carburatore.
Nelle auto moderne, che hanno sistemi per evaporare le emissioni, l’odore potrebbe indicare una perdita dagli iniettori o da un tubo di sfiato del serbatoio.
5) Odore di uova marce a motore è acceso
Potrebbe trattarsi di un catalizzatore danneggiato oppure di un problema di iniezione. Anche in questo caso, meglio fare un salto in autofficina.
6) Odore acre di carta bruciata mentre si viaggia, soprattutto sforzando la frizione
Potrebbe essere necessario sostituire la frizione. E, se hai questa cattiva abitudine, non tenere tenere mai appoggiato il piede alla frizione durante il viaggio a marcia inserita.
7) Odore di olio bruciato (più pungente di quello delle patatine fritte!) a motore caldo
Controlla da dove proviene la perdita, potrebbe essere:
- sul collettore di scarico bollente;
- da un sigillo dell’albero motore;
- dal coperchio delle valvole.
8) Odore di tappeto bruciato quando si usano i freni
Sollecitando molto i freni, le pastiglie si surriscaldano.
Può capitare in una lunga discesa di montagna (ma ti consigliamo di usare il freno-motore) oppure quando inavvertitamente lasciamo il freno a mano inserito durante la guida.
Si potrebbe altrimenti trattare di un pistoncino di una pinza bloccato. In questo caso, controlla la temperatura delle pinze: se ce n’è una più calda delle altre, è quella bloccata.
