Arriva il freno a mano elettronico: come funziona, pro e contro


Pronti a dire addio alla fedele leva del freno alla vostra destra tra i due sedili anteriori? Ok, i tempi non sono ancora maturi, ma il freno a mano elettronico sta arrivando anche sulle auto di tutti i giorni.

Inizialmente presente solo su auto di lusso, oggi anche auto come la Fiat 500X e la Toyota C-HR l’hanno introdotto.

I pro del freno a mano elettronico

Il grande pro del freno a mano elettronico è la sostituzione di una leva ingombrante dell’auto, ma non solo:

  • si inserisce automaticamente in fase di sosta;
  • rende l’auto meno pesante (ci saranno una centralina e dei motorini elettrici al posto del meccanismo di leva attuale);
  • lavora insieme ai sistemi di sicurezza dell’auto (ABS, ESP) per evitare le sbandate in fase di frenata.

I contro del freno a mano elettronico

Per chi guida può essere uno strumento poco intuitivo, almeno fin che non ci si abitua, e inserito in una posizione poco comoda da raggiungere.

Il contro più pesante riguarda però il caso in cui la batteria si scarichi: se il freno a mano fosse inserito, l’auto resterebbe bloccata senza possibilità di spingerla.

Come funziona il freno a mano elettronico?

Come dicevamo qui sopra, esiste una centralina che lo gestisce. Un motorino elettrico aziona due attuatori presenti nei tamburi o nelle pinze per agire direttamente sulle pastiglie dei freni posteriori. La velocità del veicolo incide sull’attivazione del freno: si attiva se ci si ferma, garantisce maggior sicurezza se si aumenta la velocità.

Per approfondire leggi l’articolo completo.

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